Popolazione: 9.006.400[1]
Introduzione
L’Austria impiega, a sostegno del settore editoriale nazionale, sia misure di carattere diretto che indiretto[2]. Fra le prime si annoverano, inoltre, provvedimenti adottati tanto a livello federale quanto dei singoli Stati Federali (e, in particolare, come si approfondirà nei paragrafi successivi, da parte del Governo regionale dell’Alta Austria).
In terzo luogo, al fine di fronteggiare l’emergenza economica seguita alla crisi pandemica, il Governo federale dell’Austria ha previsto, da una parte, l’ampliamento delle misure già esistenti e, dall’altra, lo stanziamento di ulteriori fondi straordinari una tantum a sostegno dell’editoria. I provvedimenti analizzati di seguito (sia le disposizioni di natura diretta che indiretta, di contrasto all’emergenza Covid-19 e, infine, di carattere regionale) sono riferiti al 2020.
A fronte della richiesta del Dipartimento di confermare e/o integrare i dati loro inoltrati, l’Ambasciata d’Austria a Roma e l’Ambasciata d’Italia a Vienna, tramite il MAECI, hanno fornito riscontro.
Misure dirette
A livello federale, nel 2020 sono state previste cinque principali forme di sostegno pubblico al settore editoriale (in alcuni casi, gli stanziamenti sono stati incrementati rispetto alle annualità precedenti), per un importo totale di € 15.047.500. È stato rilevato un incremento, rispetto agli stanziamenti totali previsti per il 2019, di + € 6.020.500[3].
Una breve tabella sommaria degli importi totali delle misure di sostegno diretto a livello federale promulgate dal 2018 al 2020, con i relativi incrementi:
Sostegno diretto Federale (annualità) |
Importo totale | Incremento |
---|---|---|
2018 | 9.025.000 | - |
2019 | 9.027.000 | ↑ (+ 2.000) |
2020 | 15.047.500 | ↑ (+ 6.020.500) |
L’incremento maggiore per il 2020 è stato registrato per quanto attiene alla misura denominata “Promozione delle vendite”, che, in seguito alla costanza con cui il Governo federale ha stabilito il suo ammontare (dal 2017 al 2019, sono stati regolarmente stanziati, per ciascuna annualità, € 3.885.000), ha visto un potenziamento di + € 5.827.500, con un importo totale di € 9.712.500. La ragione che ha indotto il Governo federale a un tale e considerevole incremento (pari al 150% rispetto al 2019) è da ricercare, come già accennato nel precedente paragrafo, nell’esigenza di contrastare le ripercussioni economiche che la crisi pandemica ha provocato sul settore editoriale. Se la si esamina da siffatto punto di vista, dunque, questa misura va ad aggiungersi a quelle una tantum specificamente varate per l’emergenza Covid-19 (di cui si tratterà nel paragrafo 1.4).
I dati attenenti alle misure dirette operanti nel 2020 sono ricapitolati come segue:
Misure | Importo totale 2020 |
---|---|
Promozione delle vendite | 9.712.500 |
Sostegno per l’incentivazione al pluralismo regionale | 3.242.000 |
Promozione della qualità e sicurezza futura |
1.560.000 |
Sostegno all’organo di autocontrollo della stampa |
196.000 |
Promozione del giornalismo | 337.000 |
Per quanto riguarda la misura “Promozione delle vendite” (del cui notevole incremento si è già discusso), si tratta di un sostegno alla distribuzione rivolto alle singole aziende e, come già indicato, l’ammontare stanziato dev’essere considerato come inclusivo degli aiuti Covid. Il Governo federale ha accolto 45 domande a fronte delle 46 ricevute.
La seconda misura (“Sostegno per l’incentivazione al pluralismo regionale”), come suggerisce la denominazione, è una forma di sostegno diretto ai quotidiani regionali che si pone lo scopo di perseguire il mantenimento della pluralità dell’offerta editoriale. Le domande accolte dal Governo federale, in questo caso, sono state 4 a fronte di 5 ricevute.
La terza forma di sostegno, “Promozione della qualità e sicurezza futura”, mira a sostenere la formazione e l’associazione dei giornalisti, nonché i corrispondenti all’estero, la lettura dei giornali negli istituti scolastici e i progetti di ricerca. Le domande, anche in questo caso, sono state accolte nella loro quasi totalità (52 a fronte di 53).
Infine, si registra una forma di “Sostegno all’organo di autocontrollo della stampa” (la sola domanda che è stata presentata per l’ottenimento dell’erogazione di tale sussidio è stata accolta dal Governo federale).
L’unica forma di sostegno diretto che, seppur individuata all’interno del Portale della Trasparenza austriaco[4], non è stata confermata dall’Ambasciata italiana a Vienna[5] è la misura denominata come “Promozione del giornalismo”, intesa come un finanziamento rivolto ai periodici (pubblicati e prodotti in Austria) che garantiscano fra le 4 e le 40 pubblicazioni annuali e che trattino prevalentemente temi di carattere politico, culturale o ideologico. L’importo identificato, per tale misura, è pari a € 337.000 per il 2020 (sul sito istituzionale del Portale della Trasparenza austriaco è indicata, come importo preventivato, la somma di
€ 340.000), approssimativamente stabile rispetto agli anni precedenti (nel 2019 era stimata a € 340.000 e, sia nel 2018 che nel 2017, a € 338.000).
Misure indirette
Per quanto attiene alle misure di carattere indiretto, l’Austria prevede come sola agevolazione la riduzione al 10% dell’aliquota IVA (in luogo del tasso standard che ammonta al 20%) sulla vendita di giornali e periodici su carta e, a partire dal 2021, anche online. Tale sostegno è stato istituito a livello federale. Non è stato possibile quantificare l’importo delle risorse totali impiegate per la suddetta misura e, da parte sua, l’Ambasciata italiana a Vienna non ha fornito ulteriori dati, in merito.
In ottemperanza alla normativa europea (che chiedeva l’estensione dell’aliquota ridotta dell’IVA anche alle pubblicazioni online), l’Austria, come accennato sopra, ha di recente provveduto ad estendere tale agevolazione al settore della stampa digitale. Già nel 2019 l’Ambasciata d’Italia a Vienna dichiarava che era verosimile attendersi un incremento dei fondi federali stanziati per l’editoria con lo scopo di concedere finanziamenti altresì alle imprese editoriali attive esclusivamente online. A partire dal 01/04/2021, dunque, anche i giornali online godono della riduzione al 10% dell’aliquota IVA[6].
Covid-19
Oltre all’ampliamento dei sussidi diretti di cui al paragrafo 1.2, il Governo federale, al fine di arginare le ripercussioni negative sul settore editoriale causate dall’emergenza sanitaria, ha stanziato € 9.742.164 come contribuiti una tantum per i costi della stampa dei quotidiani (dinnanzi alle 18 domande ricevute, ne sono state accolte 15) e € 3.000.000 come finanziamento straordinario alla stampa, di nuovo una tantum (il Governo ha dato seguito a 88 domande a fronte delle 120 presentate). Di seguito, una tabella riepilogativa:
Misure | Importo totale 2020 |
---|---|
Contributi una tantum ai costi di stampa |
9.742.164 |
Finanziamento straordinario della stampa una tantum | 3.000.000 |
Misure locali
Come unica misura locale rilevata, si annovera quella varata dal Governo regionale dell’Alta Austria, che ha introdotto una forma di sostegno rivolta al settore dei media, con la condizione che le imprese beneficiarie abbiano la propria sede (o, in alternativa, una redazione) situata entro i confini della regione e che, in secondo luogo, garantiscano una formazione sia pratica che teorica di alto livello nei confronti dei nuovi giornalisti. Tale sostegno ha registrato una riduzione, nel corso degli anni. Nel 2018 era pari a € 90.000. Nel 2019 e nel 2020, invece, la quota stanziata per ciascuna annualità è stata pari a € 72.000.
Riepilogo
Riassumiamo brevemente tutte le misure sin qui esaminate adottate dall’Austria:
Tipologia sostegno | Misure | Importo totale 2020 |
---|---|---|
Diretto Federale | Promozione delle vendite | 9.712.500 |
Sostegno per l’incentivazione al pluralismo regionale | 3.242.000 | |
Promozione della qualità e sicurezza futura | 1.560.000 | |
Sostegno all’organo di autocontrollo della stampa | 196.000 | |
Promozione al giornalismo | 337.000 | |
Indiretto Federale | Aliquota ridotta dell’IVA al 10% sulla vendita di giornali e periodici (su carta e online) | n.d. |
Covid-19 | Contributi una tantum ai costi di stampa | 9.742.164 |
Finanziamento straordinario della stampa una tantum | 3.000.000 | |
Diretto Locale | Sostegno al settore dei media nell’Alta Austria | 72.000 |
= 27.861.664 |
[1] Il dato è aggiornato al 2020.
[2] Il Dipartimento ha raccolto i dati concernenti l’Austria dal “Portale della Trasparenza” del Ministero federale delle Finanze austriaco (https://transparenzportal.gv.at/) e dalla pagina web della Rundfunk und Telekom Regulierungs-GmbH, l’Autorità indipendente che amministra gli strumenti di sostegno pubblico per il settore editoriale in Austria e che, assieme all’Autorità per le Comunicazioni austriaca (KommAustria), opera per garantire la lealtà della concorrenza e la diversità del mercato radiotelevisivo nazionale e del settore dei servizi dei media online (https://www.rtr.at/medien/startseite_medien.de.html).
[3] Il dato è comprensivo anche del “Sostegno all’organo di controllo della stampa”, che, per quanto riguarda le annualità precedenti, non è stimato.
[4] Al seguente link: https://transparenzportal.gv.at/tdb/tp/leistung/1004365.html.
[5] Ancora una volta, i dati forniti dall’Ambasciata sono stati raccolti sulla pagina web della Rundfunk und Telekom Regulierungs-GmbH (https://www.rtr.at/medien/was_wir_tun/foerderungen/pressefoerderung/ergebnisse/2020/uebersicht2020.de.html).
[6] Tale dato è presente sulla pagina web della Commissione Europea, al seguente link: https://ec.europa.eu/taxation_customs/tic/public/vatRates/history.html?msa=1.