Misure per l'anno 2022

L'articolo 1, comma 375, della legge 30 dicembre 2021 n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, ha istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, il “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria” con dotazione pari a 90 milioni di euro per l'anno 2022 e di 140 milioni di euro per l'anno 2023.

L’istituzione del Fondo è volta a incentivare gli investimenti delle imprese editoriali, anche di nuova costituzione, orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale, l’ingresso di giovani professionisti qualificati nel campo dei nuovi media, nonché a sostenere le ristrutturazioni aziendali e gli ammortizzatori sociali e a sostegno della domanda di informazione (art. 1, comma 376).

Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 settembre 2022

Con il provvedimento, emanato di concerto con il Ministro del lavoro, il Ministro dello sviluppo economico ed il Ministro dell’economia e delle finanze, sono state ripartite le risorse, pari a 90 milioni per il 2022, del Fondo Straordinario per l’Editoria istituito dalla legge di bilancio 2022.

La ripartizione prevede, nel dettaglio, l’assegnazione di 15 milioni per il bonus edicole, 28 milioni per il contributo straordinario sul numero di copie vendute nel 2021, 12 milioni per l’assunzione di giovani giornalisti e professionisti con competenze digitali e per la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti giornalistici co.co.co e 35 milioni come contributo per gli investimenti in tecnologie innovative effettuati dalle tv nazionali e locali, dalle emittenti radiofoniche e dalle imprese editoriali di quotidiani e periodici, comprese le agenzie di stampa.

Le modalità per la fruizione dei contributi sono state definite con i due seguenti provvedimenti del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 14 dicembre 2022

Il decreto disciplina le misure per il sostegno alle edicole (articolo 2) e per le assunzioni di giovani under 36 e le trasformazioni dei contratti dei giornalisti a tempo indeterminato (articolo 4, commi 1 e 2), le cui disposizioni sono immediatamente operative in quanto non subordinate all’autorizzazione della Commissione europea.

Decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 12 settembre 2023

Il decreto disciplina le misure relative al contributo straordinario per le copie vendute (articolo 3) e al contributo per gli investimenti in tecnologie innovative effettuati nel 2022 da imprese editrici di quotidiani e periodici, agenzie di stampa, fornitori di servizi di media audiovisivi nazionali e locali, titolari di concessioni radiofoniche, fornitori di contenuti radiofonici digitali e i consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB (articolo 5). Le misure sono operative a seguito dell'autorizzazione della Commissione europea.

Normativa

Per maggiori informazioni

Eventuali quesiti o richieste di chiarimento relative alle misure del Fondo straordinario di cui agli articoli 3, 4 e 5 del D.P.C.M. 28 settembre 2022, dovranno essere inoltrati esclusivamente tramite posta elettronica ordinaria alla seguente casella di posta dedicata: fondo.straordinario@governo.it

fondo straordinario , editoria
Torna all'inizio del contenuto