Contributo per la stabilizzazione dei contratti giornalistici

Con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 agosto 2023, emanato di concerto con il  Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ed il Ministro dell’economia e delle finanze, sono state ripartite le risorse del Fondo Straordinario per l’Editoria, pari a 140 milioni per il 2023. In particolare, l’articolo 4, comma 2, del suddetto D.P.C.M. ha previsto, come misura volta a promuovere la stabilità dell’occupazione, un contributo forfettario a favore dei datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, anche di nuova costituzione, alle agenzie di stampa e alle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, non partecipate dallo Stato, entro il limite di 7,5 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa, nel rispetto del regolamento vigente relativo all'applicazione degli aiuti de minimis.

Con successivo decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 28 novembre 2023 sono state definite, all’articolo 4, le modalità per la fruizione di tale agevolazione.  

Chi può accedere al beneficio

Il contributo è riconosciuto ai datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, alle agenzie di stampa e alle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, non partecipate dallo Stato:

   - con indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO prevalente e/o primario con le seguenti specificazioni:

  • per le imprese editoriali di quotidiani: 58.13 (edizione di quotidiani)
  • per le imprese editoriali di periodici: 58.14 (edizione di riviste e periodici);
  • per le agenzie di stampa: 63.91 (attività delle agenzie di stampa);
  • per le emittenti radiofoniche: 60.10 (trasmissioni radiofoniche);
  • per le emittenti televisive: 60.20 (attività di programmazione e trasmissioni televisive);

   - con iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), istituito presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

   - non sottoposte a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.

Ai sensi dell’art. 4, comma 2, del D.P.C.M. 10 agosto 2023, il contributo è riconosciuto nella misura di 14.000 euro per ogni trasformazione in contratto di lavoro a tempo indeterminato/assunzione, nel corso dell’anno 2023, di contratti giornalistici a tempo determinato ovvero di co.co.co.

Il contributo concorre alla formazione del reddito e, pertanto, è soggetto a ritenuta.

Come e quando presentare la domanda

I soggetti che intendono accedere al contributo per l’anno 2023 possono presentare domanda al Dipartimento dalle ore 10.00 del 23 aprile alle ore 17.00 del 23 maggio 2024.

La domanda può essere presentata dal legale rappresentante dell'impresa, esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile cliccando sul link "Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria" -> "Contributo per assunzioni a tempo indeterminato di giornalisti e professionisti under 36" del menù "Servizi on line", previa autenticazione via Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE).

È previsto l’invio di una sola domanda per impresa richiedente, relativa a tutte le assunzioni perfezionatesi entro il 31 dicembre 2023. La domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa esclusivamente con firma CAdES. In caso di errore, sarà possibile, per tutta la durata di apertura dello sportello, presentare una nuova domanda che annulla la precedente.

Determinazione del contributo

Il contributo forfettario è riconosciuto a fronte della trasformazione, nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2023, di un contratto giornalistico a tempo determinato ovvero di co.co.co. in un contratto di lavoro a tempo indeterminato, nella misura di 14.000 euro per ogni trasformazione/assunzione.

Qualora il totale dei contributi richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, si procede al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto.

Riconoscimento del contributo

L’elenco dei soggetti cui è riconosciuto il contributo, con l’importo a ciascuno spettante, è approvato con decreto del Capo del Dipartimento e pubblicato su questo sito.

Erogazione del contributo

Il contributo è erogato, al netto delle ritenute erariali, mediante accredito sul conto corrente intestato all’impresa beneficiaria e dichiarato nella domanda di accesso.

Per saperne di più

  • Per le risposte alle principali domande pervenute al Dipartimento, consultare le FAQ

Per maggiori informazioni

  • Per istruzioni sulla compilazione della domanda consultare il manuale utente della procedura
  • Per assistenza tecnica per l'accesso al portale o per la compilazione della domanda contattare l'Help Desk al numero 0664892717 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00
  • Eventuali quesiti o richieste di chiarimento dovranno essere inoltrati esclusivamente tramite posta elettronica ordinaria alla seguente casella di posta dedicata: fondo.straordinario@governo.it
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