Contributo per nuovi contratti di assunzione a tempo indeterminato di giornalisti e professionisti under 36

 

Provvedimento del Capo Dipartimento per l'informazione e l'editoria del 2 ottobre 2023, di approvazione dell'elenco dei beneficiari cui è riconosciuto il contributo per nuovi contratti di assunzione a tempo indeterminato di giornalisti e professionisti under 36, per l'anno 2022.

 

Ritenute IRES

Versamento delle ritenute applicate per la misura - anno 2022

 

L'articolo 1, comma 375, della legge 30 dicembre 2021 n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, ha istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, il “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria” con dotazione pari a 90 milioni di euro per l'anno 2022 e di 140 milioni di euro per l'anno 2023.

Con il D.P.C.M. 28 settembre 2022, emanato di concerto con il Ministro del lavoro, il Ministro dello sviluppo economico ed il Ministro dell’economia e delle finanze, sono state ripartite le risorse del Fondo Straordinario per l’Editoria, pari a 90 milioni per il 2022. In particolare, l’articolo 4, comma 1, del suddetto D.P.C.M. ha previsto come misura volta a favorire l’assunzione con contratti a tempo indeterminato di giovani giornalisti e professionisti con età non superiore ai 35 anni, un contributo forfettario a favore dei datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, anche di nuova costituzione, alle agenzie di stampa e alle emittenti televisive e radiofoniche locali, entro il limite di 3 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa, nel rispetto del regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo all'applicazione degli aiuti de minimis.

Con successivo Decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 14 dicembre 2022 sono state definite, all’articolo 1, le modalità per la fruizione di tale agevolazione.

Chi può accedere al beneficio

Il contributo è riconosciuto ai datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, anche di nuova costituzione, alle agenzie di stampa e alle emittenti televisive e radiofoniche locali, con:

- indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO prevalente e/o primario con le seguenti specificazioni:

  • per le imprese editoriali di quotidiani: 58.13 (edizione di quotidiani)
  • per le imprese editoriali di periodici: 58.14 (edizione di riviste e periodici);
  • per le agenzie di stampa: 63.91 (attività delle agenzie di stampa);
  • per le emittenti radiofoniche locali: 60.10 (trasmissioni radiofoniche);
  • per le emittenti televisive locali: 60.20 (attività di programmazione e trasmissioni televisive);

- iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), istituito presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Ai sensi dell’art. 4, comma 1, del D.P.C.M. 28 settembre 2022, il contributo è riconosciuto nella misura di 8.000 euro per ogni assunzione di giovani giornalisti e professionisti con età non superiore a 35 anni in possesso di qualifica professionale, opportunamente attestata nel campo della digitalizzazione editoriale, informazione e documenti informatici, comunicazione e sicurezza informatica, servizio on line e trasformazione digitale, anche nel campo dei media. Il contributo è forfettario per ogni assunzione.

Il contributo concorre alla formazione del reddito e, quindi, è soggetto a ritenuta.

Come e quando presentare la domanda

I soggetti che intendono accedere al contributo per l’anno 2022 possono presentare apposita domanda al Dipartimento dalle ore 10.00 del 28 marzo alle ore 17.00 del 28 aprile 2023.

La domanda può essere presentata dal legale rappresentante dell'impresa esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile cliccando sul link "Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria" -> "Contributo per nuovi contratti di assunzione a tempo indeterminato di giornalisti e professionisti under 36" del menù "Servizi on line", previa autenticazione tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE).

È previsto l’invio di una sola domanda per impresa richiedente, relativa a tutte le assunzioni perfezionatesi entro il 31 dicembre 2022. La domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa esclusivamente con firma CAdES. In caso di errore, sarà possibile, per tutta la durata di apertura dello sportello, presentare una nuova domanda che annulla la precedente.

Determinazione del contributo

Il contributo forfettario è riconosciuto a fronte dell’assunzione di un giornalista o professionista con età non superiore a 35 anni, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, perfezionatosi nel corso dell’anno 2022, nella misura di 8.000 euro per ogni assunzione.

Qualora il totale dei contributi richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, si procede al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto.

Riconoscimento del contributo

L’elenco dei soggetti cui è riconosciuto il contributo con l’importo a ciascuno spettante è approvato con decreto del Capo del Dipartimento e pubblicato su questo sito.

Erogazione del contributo

Il contributo è erogato, al netto delle ritenute erariali, mediante accredito sul conto corrente intestato al beneficiario e dichiarato nella domanda di accesso.

Normativa

Per saperne di più

      • Per le risposte alle principali domande pervenute al Dipartimento, consultare le FAQ

Per maggiori informazioni

    • Per istruzioni sulla compilazione della domanda consultare il manuale utente.
    • Per assistenza tecnica per l'accesso al portale o per la compilazione della domanda contattare l'Help Desk al numero 0664892717 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00
    • Eventuali quesiti o richieste di chiarimento dovranno essere inoltrati esclusivamente tramite posta elettronica ordinaria alla seguente casella di posta dedicata: fondo.straordinario@governo.it
Torna all'inizio del contenuto