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#lascuolanonsiferma

14 aprile 2020

Lo spot televisivo

Il Ministero dell’Istruzione ha promosso una nuova campagna sulla didattica a distanza che intende sottolineare l’impegno da parte della scuola di continuare l’attività didattica e di renderla fruibile attraverso piattaforme informatiche in tempi di emergenza sanitaria come l’attuale.

Obiettivi della comunicazione

Informare la comunità scolastica che, durante la sospensione delle normali attività didattiche, la didattica a distanza è la modalità che permette agli studenti di apprendere ed imparare stando a casa e, grazie al lavoro e all’impegno di docenti, dirigenti, personale scolastico e alla disponibilità delle famiglie, la scuola non si ferma.

Target

I destinatari della campagna sono tutti i soggetti coinvolti nelle attività didattiche, gli studenti e le loro famiglie.

Contenuto dei messaggi

Già negli anni ‘60 il Maestro Manzi sperimentava la didattica a distanza, che ancora oggi, con i cambiamenti sopravvenuti nella scuola e con l’acquisizione di nuove ed avanzate tecnologie, è rimasta una modalità valida in questo particolare momento di emergenza sanitaria, durante il quale la didattica ordinaria è sospesa per aiutare a contenere la diffusione del contagio. Il claim dello spot: “restando a casa #lascuolanonsiferma”.

Strumenti e mezzi

Diffusione sulle reti Rai (spot tv) e sui canali social del Ministero dell’Istruzione.

Fonte: Ministero dell’Istruzione, PCM - Dipartimento per l’informazione e l’editoria

Campagna , #iorestoacasa , Scuola , didattica a distanza
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