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Prevenzione dell’HIV e delle infezioni sessualmente trasmesse

11 dicembre 2017

Lo spot video della campagna - Michelini

Lo spot video della campagna - Vergassola

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) nonostante i progressi fatti in questi anni a livello globale, l’HIV continua a rappresentare un serio problema di sanità pubblica: un problema attuale e sottovalutato. In Italia, secondo gli ultimi dati dell'Istituto superiore di sanità, Centro Operativo Aids (COA) nel 2016 sono state riportate 3.451 nuove diagnosi di infezione da HIV pari a 5,7 nuovi casi per 100.000 residenti.

Per non abbassare l’attenzione sulla diffusione del virus HIV, il Ministero della salute - in linea con le indicazioni contenute nel recente “Piano nazionale di interventi contro HIV e AIDS” (sancito a novembre dalla Conferenza Stato-Regioni)- rilancia l’attività di comunicazione istituzionale e avvia una campagna, condivisa con l’Istituto superiore di sanità e con tutte le componenti del Tavolo tecnico sanitario.

Obiettivi

La campagna di comunicazione ha l’obiettivo di ricordare a tutti che l’HIV e le altre infezioni sessualmente trasmesse sono più diffusi di quanto si pensi e che è necessario adottare un atteggiamento responsabile nei confronti della propria ed altrui salute proteggendo se stessi e gli altri dalle possibilità di contagio.

Target

La campagna è rivolta alla popolazione in generale e anche ai giovani e giovanissimi. Per la popolazione generale e adulta è stato privilegiato il ricorso al mezzo idoneo a raggiungere nel modo più efficace il maggior numero di cittadini primi tra tutti la televisione che secondo l’ultimo rapporto Censis2017, infatti, è ancora di gran lunga il media con più utenti abituali (>97%).

Contenuto del messaggio

“Con l’HIV non si scherza, proteggi te stesso e gli altri!” è il claim degli spot televisivi che contestualizzano il messaggio di prevenzione in una situazione di vita comune nella quale il destinatario può facilmente riconoscersi ed identificarsi.
La scena dello spot si svolge in bagno, davanti allo specchio, dove un uomo ed una donna - ciascuno in una differente versione - si preparano per andare evidentemente ad un incontro galante serale. Al termine di un ironico confronto con un coro di spettatori immaginario, il protagonista decide di ridimensionare le sue aspettative amorose ed esce portando con sé un preservativo. Una voce fuori campo, infine, contestualizza la scena e aiuta lo spettatore a decifrare il significato di ciò che ha visto “Le infezioni sessualmente trasmesse sono più diffuse di quanto pensi. Usa il preservativo. Proteggi te stesso e gli altri. Con l’HIV non si scherza”.
Ideatore e protagonista dello spot nella versione maschile è Dario Vergassola, attore televisivo e teatrale, nella versione femminile l’interpretazione è affidata alla nota attrice Giulia Michelini.
L’approccio comunicativo della campagna è leggero, ma non superficiale, ironico e complice con lo spettatore.

Strumenti e mezzi

La campagna si avvale di strumenti e mezzi specificamente ideati per vari target di popolazione, in particolare per i giovanissimi e la popolazione adulta. Nonostante siano state ideate fin dall'inizio secondo logiche comunicative diverse, le iniziative hanno in comune l’idea che un approccio non drammatizzante al tema possa risultare più efficace a stimolare l’attenzione del pubblico e proporre un invito a modificare in senso responsabile un comportamento sbagliato.

Gli spot saranno trasmessi a partire dal 1° dicembre sulle emittenti televisive della RAI e veicolati anche sul web.

Fonte: Ministero della Salute

Campagna , HIV , prevenzione
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