14 novembre 2015
Presentazione
Il condizionamento della libertà imprenditoriale esercitato da strumenti criminali, quali l’estorsione e l’usura, incide profondamente sull’equilibrio, sulle dinamiche dei mercati e sull’economia di interi settori produttivi.
Lo Stato sostiene le vittime di estorsione e usura che hanno subito un danno alle loro attività e che decidono di percorrere la strada della legalità denunciando i loro aguzzini. Lo Stato offre alle vittime la possibilità di reinserirsi nell’economia legale tramite il ristoro dei danni subiti. La campagna di comunicazione “Chi sceglie trova lo Stato” informa sulle iniziative di solidarietà promosse dal Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura a favore delle vittime di richieste estorsive ed usurarie e sugli strumenti di tutela che mette loro a disposizione.
Obiettivi
Far conoscere l’attività dell’Ufficio del Commissario antiracket ed antiusura, stimolando ad informarsi sul portale interno.gov.it e spingendo chi è vittima di estorsione ed usura a denunciare.
Target
I destinatari della campagna sono tutti gli operatori economici (imprenditori, commercianti, piccole e medie imprese, professionisti) vittime di estorsione ed usura.
Contenuto dei messaggi
Lo spot, realizzato con un girato della durate di 30’’, ha come attore principale un uomo cui simbolicamente scompaiono parti del volto. Lo speaker di sottofondo spiega che, allo stesso modo, estorsione ed usura portano via, pezzo dopo pezzo, vita e dignità a chi le subisce. È possibile reagire e denunciare perché lo Stato non lascia sole le vittime.. Il claim della campagna è "Chi sceglie trova lo Stato". Le call to action sono "Informati" e “Denuncia”.
Strumenti e mezzi
La campagna sarà veicolata attraverso uno spot televisivo e uno spot radiofonico che andranno in onda sulle reti RAI a partire dal 28 ottobre 2015. È inoltre prevista la virilizzazione sul web.
Fonte: Ministero dell’Interno – Commissario antiracket ed antiusura
Campagna , antiracket , antiusura