20 gennaio 2022
Le imprese editrici di cui all’articolo 2, comma 1, lett. b), del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 che hanno provveduto, nel corso dell’anno 2021, ad adeguare il proprio assetto societario in conformità a quanto previsto dalla legge, devono presentare la domanda di contributo nell’attuale configurazione giuridica, indicando la tipologia per la quale il contributo è richiesto tenuto conto della prevalenza della forma societaria nel corso dell’anno.
In tali casi, nel campo “Tipologia impresa” della sezione “Richiesta” – “Dati riferiti alla testata” della piattaforma, l’impresa dovrà cliccare l’opzione “Sì” alla voce “Adeguamento assetto societario ai fini applicazione deroga al requisito di anzianità”, indicando la data dell’avvenuto adeguamento e l’anno di percezione dell’ultimo contributo.
Inoltre, nella Sezione “doc editore” dovrà essere inserita anche la documentazione relativa alla trasformazione nella nuova compagine.
Qualora l’adeguamento abbia implicato un cambio di denominazione o di ragione sociale, ai fini della corretta gestione informatica della procedura istruttoria, l’impresa dovrà richiedere la modifica dei relativi dati attraverso la casella postale helpdesk.piattaformacontributi@governo.it.
Si rammenta che l’annualità di contributo 2021 è l’ultima che può essere richiesta dalle imprese editrici costituite nella forma prevista dall’articolo 2, comma 1, lett. b) del decreto legislativo n. 70 del 2017 (imprese editrici di quotidiani e periodici il cui capitale è detenuto in misura maggioritaria da cooperative, fondazioni o enti senza fini di lucro).
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