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Norvegia

Popolazione: 5.379.475[1]

Introduzione

Le modalità di sostegno pubblico alla filiera editoriale sono andate mutando, in Norvegia, nel corso dei decenni, con l’obiettivo costante di promuovere il pluralismo dell’offerta mediatica, nonché la competizione a livello locale. Così come la generalità dei paesi esaminati, anche la Norvegia si colloca in un quadro di aiuti che si distribuiscono tra le misure di natura diretta, di natura indiretta e, infine, emergenziale-pandemica.

In particolar modo, l’autorità che in Norvegia si occupa di amministrare gli schemi di sostegno pubblico all’editoria è la “Norwegian Media Authority” (Medietilsynet), la quale fa capo al Ministero della Cultura norvegese. La Medietilsynet, dunque, è l’autorità statale amministrativa con poteri di vigilanza nel settore dei media, nata allo scopo di “contribuire al raggiungimento degli obiettivi sociali di libertà di espressione, sicurezza legale e democrazia viva”[2]. Si pone il compito di favorire l’eterogeneità mediatica e la comprensione critica dei media nella popolazione. La Medietilsynet si avvale del supporto di commissioni di esperti al fine di approvare i progetti di sostegno pubblico. Rende annualmente noto, inoltre, un resoconto in merito al pluralismo dei media[3], nel quale vengono forniti aggiornamenti sullo stato del pluralismo dei mezzi di informazione, sul loro utilizzo e i loro contenuti. Infine, la Medietilsynet è stata istituita anche allo scopo di incentivare la trasparenza, la consapevolezza e la conoscenza dell’assetto proprietario dei media norvegesi. A tal proposito, raccoglie e pubblica le informazioni sui diritti di proprietà, stila un rapporto annuale in merito alla condizione economica dei media norvegesi[4] e, infine, conduce indagini sull’uso dei media da parte dei bambini e dei giovani e sulla comprensione critica che la popolazione norvegese ha della produzione mediatica.

A fronte della richiesta del Dipartimento[5], sia l’Ambasciata di Norvegia a Roma che l’Ambasciata d’Italia a Oslo hanno fornito i dati in loro possesso.

Misure dirette

Per quanto concerne le misure dirette per il 2020 e il 2021, se ne dà una classifica schematica (le dotazioni sono espresse in euro):

Misure dirette di sostegno all'editoria in Norvegia
Misure Importo 2020 Importo 2021
Sussidio per la produzione 31.000.000 33.800.000
Contributi per l’innovazione e lo sviluppo 1.600.000 1.900.000
Sussidio ai giornali per la minoranza linguistica Sami 3.200.000 3.200.000
Sostegno alla distribuzione dei giornali nella contea di Finnmark 210.000 230.000

Complessivamente, la dotazione stanziata per il 2021 è in crescita (circa € 39.130.000) a fronte di quella predisposta per il 2020 (circa € 36.000.000). A sua volta, l’importo previsto per il 2020 era in crescita rispetto a quello stabilito per il 2019 (circa € 31.800.000).

Procedendo per ordine, il “Sussidio per la produzione” è diretto all’incentivazione del pluralismo informativo di qualità e indipendente, ed è rivolto a quei mezzi d’informazione che si occupano prevalentemente di temi di attualità e di dibattito pubblico. La misura è finalizzata a finanziare, inoltre, i media che sono troppo piccoli per sostenersi in forma autonoma.

In secondo luogo, i “Contributi per l’innovazione e lo sviluppo”, introdotti nel 2018, comprendono sovvenzioni per quei mezzi d’informazione che promuovano progetti volti allo sviluppo di contenuti editoriali o all’elaborazione di nuove soluzioni per la loro produzione, pubblicazione, distribuzione o consumo.

Viene erogato un sussidio, inoltre, a favore dei cinque giornali in lingua Sami (i quali sono, rispettivamente, “Ávvir”, “Ságat”, “SÁMI oðasmagasiidna”, “Snåsnigen” e “Lokalavisen Nordsalten”) e un ulteriore sussidio a favore dei giornali pubblicati nella regione nordica del Finnmark.

Misure indirette

Nell’ambito delle misure indirette, la Norvegia prevede una duplice forma di sostegno. Da un lato, è presente l’esenzione dal pagamento dell’aliquota IVA sulla vendita dei giornali, sia cartacei che digitali, rispetto alla quota ordinaria del 25%. Dall’altro, sono istituite delle tariffe postali agevolate per la distribuzione dei giornali.

Covid-19

Nel giugno del 2020, il Parlamento norvegese ha approvato lo stanziamento di
€ 30.000.000, come sostegno a favore delle imprese mediatiche che hanno sofferto in seguito alla crisi pandemica, al fine di risarcire il calo del fatturato, nonché per incentivare il mantenimento dell’attività editoriale. Lo schema era inteso a compensare fino al 60% della perdita di entrate, per un massimo di € 150.000 per ciascuna azienda, ed era rivolto a quelle imprese mediatiche che, dal 15 marzo al 30 giugno del 2020, avevano registrato un calo del fatturato di almeno 15% a fronte del medesimo periodo del 2019.

Ulteriori misure

Nel dicembre del 2020 è stata adottata la legge n. 153/2020 del 18/12/2020, entrata in vigore a partire dal 01/01/2021. Tale provvedimento è stato varato allo scopo di promuovere il pluralismo dei media. Fondamentale è il ruolo di Medietilsynet, la quale deve contribuire a “un quadro finanziario prevedibile e a una maggiore autonomia nella gestione dei sostegni pubblici”[6], in modo da garantire un’adeguata separazione fra le autorità politiche e le aziende operanti nel settore.

Riepilogo

Di seguito, il consueto quadro sinottico contenente le misure concernenti il sistema di aiuti pubblici all’editoria presente in Norvegia:

Riepilogo delle misure di sostegno all'editoria in Norvegia
Tipologia sostegno Misure Importo totale 2020 Importo totale 2021
Diretto

Sussidio per la produzione

31.000.000 33.800.000
Contributi per l’innovazione e lo sviluppo 1.600.000 1.900.000
Sussidio ai giornali per la minoranza linguistica Sami 3.200.000 3.200.000
Sostegno alla distribuzione dei giornali nella contea di Finnmark 210.000 230.000
Indiretto Esenzione dall’aliquota IVA per la stampa cartacea e digitale e per il settore radiofonico n.d. n.d.
Tariffe postali agevolate per la distribuzione dei giornali n.d. n.d.
Covid-19 Sostegno alle imprese del settore 30.000.000 -
    = 66.010.000[7] = 39.130.000

[1] Il dato è aggiornato al 2020.

[2] Al seguente link, la pagina web della Medietilsynet, dove rinvenire ulteriori informazioni: https://www.medietilsynet.no/.

[3] Il resoconto annuale sul pluralismo dei media del 2020, pubblicato nel gennaio del 2021 e disponibile in lingua originale, è presente sul portale web della Medietilsynet: https://www.medietilsynet.no/globalassets/publikasjoner/mediemangfoldsregnskap/210129-mediemangfold_bruksperspektiv_2020.pdf.

[4] Qui di seguito la relativa relazione annuale, pubblicata nel novembre del 2020 e anch’essa disponibile in lingua originale, sullo sviluppo economico dei media tra il 2015 e il 2019, contenente anche riferimenti al periodo pandemico: https://www.medietilsynet.no/globalassets/publikasjoner/2020/2019---total-okonomirapprt-norske-medier-2015---2019.pdf.

[5] I dati in possesso del Dipartimento sono stati raccolti tramite le relazioni annuali del 2018, del 2019 e del 2020 della Medietilsynet (https://www.medietilsynet.no/om-medietilsynet/styringsdokumenter/arsrapporter/).

[6] Ulteriori informazioni al seguente link: https://lovdata.no/dokument/NL/lov/2020-12-18-153.

[7] Nell’importo è compreso anche il “Sostegno alle imprese del settore” a fronte della crisi pandemica, che nel 2021 è assente. Esclusa tale misura, la dotazione complessiva delle misure previste per il 2021 sarebbe superiore rispetto a quella per il 2020.

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