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Anno 2004

Contributi alla stampa

  1. Contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani o periodici organi di movimenti politici
  2. Contributi diretti alle cooperative editrici di giornali quotidiani o periodici costituentesi entro il 30/11/2001 ai sensi dell'art.153, co. 4, della legge 23 dicembre 2000, n. 388
  3. Contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani editi da cooperative giornalistiche
  4. Contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani la cui maggioranza di capitale è detenuta da cooperative, fondazioni o enti morali
  5. Contributi diretti alle imprese di quotidiani in lingua francese, ladina, slovena e tedesca, editi in Valle d'Aosta, Friuli-Venezia Giulia e Trentino Alto Adige
  6. Contributi diretti alle imprese di quotidiani editi e diffusi all'estero
  7. Contributi diretti a periodici editi da cooperative giornalistiche
  8. Contributi diretti alle imprese di periodici editi da cooperative, fondazioni o enti morali non a scopo di lucro
  9. Contributi diretti a periodici italiani pubblicati e diffusi all'estero
  10. Contributi diretti a periodici editi in Italia e diffusi prevalentemente all'estero
  11. Contributi a quotidiani italiani teletrasmessi in Paesi diversi da quelli membri dell'Unione europea
  12. Contributi per l'editoria speciale periodica per non vedenti
  13. Contributo destinato alle associazioni di consumatori ed utenti iscritti nell'apposito elenco delle associazioni di consumatori e degli utenti rappresentativi a livello nazionale
  14. Tariffe postali agevolate per la spedizione di prodotti editoriali

Contributi alle radio e TV

Contributi alle radio

  1. Contributi alle imprese radiofoniche per il rimborso pari all'80 per cento degli abbonamenti alle agenzie di informazione;
  2. Contributi, pari al 70 per cento della media dei costi risultanti dai bilanci degli ultimi due esercizi, a favore delle imprese radiofoniche che risultano essere organi di partiti politici;
  3. Riconoscimento del diritto all'applicazione delle riduzioni tariffarie telefoniche, elettriche e ai canoni di abbonamento via satellite.

Contributi alle televisioni

  1. Contributi alle imprese televisive locali pari all’80% degli abbonamenti stipulati con le agenzie di stampa o informazione;
  2. Contributi alle imprese televisive organo di partito politico pari al 70% della media dei costi risultanti dai bilanci degli ultimi due esercizi;
  3. Riconoscimento del diritto al rimborso delle riduzioni tariffarie (nella misura del 50%) applicate alle utenze telefoniche, elettriche ed ai canoni di noleggio ed abbonamento ai servizi di telecomunicazione, ivi compresi i sistemi via satellite;

Rimborsi

Rimborso alle imprese di radiodiffusione sonora e televisive dei canoni di noleggio e abbonamento dei sistemi via satellite e delle riduzioni tariffarie sui consumi di energia elettrica.
Gestori elettriche satellitari

Fondo per i giornalisti

  1. Parte a): progetti individuali dei giornalisti
  2. Parte b): progetti diretti a favorire l’esodo volontario dei giornalisti

Gli interventi di sostegno sono stati disposti dall'articolo 15 della legge 7 marzo 2001, n.62, recante "Nuove norme sull'editoria e sui prodotti editoriali e modifiche della legge 5 agosto 1981, n.416", prevede l’istituzione di un Fondo per la mobilità e la riqualificazione professionale dei giornalisti finalizzato all'effettuazione "di interventi di sostegno a favore di giornalisti professionisti dipendenti da imprese editrici di giornali quotidiani, da imprese editrici di periodici, nonché di agenzie di stampa a diffusione nazionale, che presentino le dimissioni dal rapporto di lavoro a seguito dello stato di crisi delle imprese di appartenenza" ed abbiano almeno maturato, "al momento delle dimissioni, una anzianità aziendale di servizio di almeno cinque anni".

Gli interventi di sostegno in esame sono concessi per il finanziamento di tre categorie di progetti:

  1. progetti individuali di giornalisti che intendano riqualificare la propria preparazione professionale per indirizzarsi all'attività informativa nel settore dei nuovi mass-media;
  2. progetti concordati dalle imprese con il sindacato di categoria, diretti a favorire l’esodo volontario dei giornalisti dipendenti collocati in cassa integrazione guadagni straordinaria, ovvero in possesso dei requisiti per accedere al prepensionamento ai sensi dell'articolo 37 della legge 5 agosto 1981, n.416.
  3. progetti concordati dalle imprese con il sindacato di categoria, per il collocamento all'esterno anche al di fuori del settore dell’informazione dei giornalisti dipendenti. (nessuna richiesta)

Il regolamento di attuazione del citato articolo 15 della legge n. 62 del 2001, emanato con il decreto del Presidente della Repubblica 16 gennaio 2002, n.20, all'articolo 2 individua, come condizioni generali degli interventi di sostegno:

  1. l'esistenza dello stato di crisi occupazionale per ristrutturazione, riorganizzazione, crisi economica delle imprese interessate ai sensi degli articoli 35 e 36 della legge n. 416 del 1981;
  2. l'impegno, risultante dai progetti presentati, dei giornalisti professionisti dipendenti dalle imprese editrici a presentare al momento dell’approvazione del progetto le proprie dimissioni dal rapporto del lavoro in atto;
  3. la sussistenza, per i giornalisti professionisti interessati agli interventi di sostegno, dell’anzianità aziendale di almeno cinque anni, al momento delle dimissioni esecutive certificata da dichiarazione conforme dell’impresa.

Credito agevolato

  1. Agevolazioni di credito all'editoria

Il credito agevolato è un intervento indiretto che consiste nella concessione di contributi in conto interessi sui finanziamenti, della durata massima di dieci anni, deliberati da soggetti autorizzati all'attività bancaria.

Sono ammessi al finanziamento i progetti di ristrutturazione tecnico-produttiva; di realizzazione, ampliamento e modifica degli impianti, con particolare riferimento all'installazione e potenziamento della rete informatica, anche in connessione all'utilizzo dei circuiti telematici internazionali e dei satelliti; di miglioramento della distribuzione; di formazione professionale. I progetti sono presentati dalle imprese partecipanti al ciclo di produzione, distribuzione e commercializzazione del prodotto editoriale.

I contributi 2004 sono relativi soltanto ai pagamenti per concessioni basate sulla legge 5 agosto 1981, n. 416, che è stata successivamente modificata dalla legge 7 marzo 2001, n. 62.

Il ripianamento delle passività riguarda invece i mutui, di durata massima ventennale, per l’estinzione di debiti emergenti dai bilanci 1986 e 1990, per alcune imprese fra cui le imprese editrici e radiofoniche che risultano essere organi di partiti politici.

I contributi 2004 sono relativi soltanto ai pagamenti dovuti a seguito di agevolazioni concesse durante la vigenza dell'art. 12 della legge 25 febbraio 1987, n. 67.

Credito d'imposta

  1. Contributi erogati ai sensi della legge 24 dicembre 2003, n. 350 (legge finanziaria 2004), nell'articolo 4, commi da 181 a 186 e 189.

La legge 24 dicembre 2003, n. 350 (legge finanziaria 2004), nell'articolo 4, commi da 181 a 186 e 189, ha previsto l’introduzione di una misura agevolativa, finalizzata alla concessione di un credito di imposta per le spese sostenute per l’acquisto di carta da parte di imprese editrici di quotidiani e periodici iscritti al Registro degli operatori di comunicazione e di imprese editrici di libri. La misura, inizialmente introdotta una tantum per l’anno 2004, è stata successivamente estesa alle spese sostenute nell'anno 2005 dall'articolo 1, comma 484, della legge 30 dicembre 2004, n.311 (legge finanziaria 2005).

Il relativo limite di spesa è stato fissato in 95 milioni di Euro per ciascuna delle due annualità oggetto dell’agevolazione. Non sono stare previste ulteriori proroghe.

Pertanto questa tipologia di agevolazione non è attualmente attiva.

I dati esposti si riferiscono alle imprese editrici che hanno presentato domanda per ottenere l’ammissione al beneficio per l’anno 2004. Le domande presentate sono state 624; le imprese definitivamente ammesse 397, per un importo complessivo spettante pari ad Euro 84.872.506,74.

L’elenco contiene l’indicazione della ragione sociale delle imprese ammesse e dell’importo in Euro del credito di imposta riconosciuto, corrispondente al 10 per cento della spesa sostenuta nell'esercizio 2004 per acquisti di carta agevolabili ai sensi di legge.

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