Controlli effettuati
Nell’ambito dell’attività di collaborazione tra il Dipartimento e la Guardia di Finanza – Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressioni Frodi Comunitarie, i controlli sono svolti su un campione di imprese selezionato in relazione alle diverse tipologie di contributo e sulla base di un complesso di criteri (indici di rischio) tratti dall’esame della documentazione contabile prodotta dalle imprese editrici, preventivamente individuati.
A seguito dei controlli attivati sono emerse, in alcuni casi, irregolarità relative a documenti successivamente risultati non veritieri sulla base dei quali erano stati erogati i contributi. In relazione alle evidenze segnalate, il Dipartimento ha provveduto ad annullare, in via di autotutela, i provvedimenti di concessione dei contributi erogati.
Ai fini del recupero degli indebiti, spesso oggetto di controversie giudiziarie con le imprese, l’Amministrazione ha inoltre intrapreso le seguenti azioni:
- compensazione delle somme indebitamente percepite con successivi contributi risultati spettanti alle imprese editrici interessate dai controlli;
- attivazione della procedura di riscossione coattiva, per un importo iscritto a ruolo di circa 37 milioni di euro, in esecuzione di sentenze pronunciate dall’Autorità Giudiziaria penale, amministrativa e contabile;
- insinuazione al passivo ovvero opposizione di crediti in compensazione nel caso di imprese editrici sottoposte a procedure concorsuali;
- recupero rateale dell’indebito con garanzia fideiussoria;
- costituzione dell’Amministrazione in qualità di parte civile nei procedimenti penali - instaurati sulla base delle indagini ispettive conseguenti ai controlli successivi della Guardia di finanza o su impulso dell’Autorità Giudiziaria - per l’accertamento di ipotesi di reato di truffa ai danni dello Stato per indebita percezione di contributi pubblici.