Contributi all'editoria speciale periodica per non vedenti e ipovedenti – anno 2017

29 gennaio 2018

Modalità di presentazione delle domande e della documentazione

Il 31 marzo 2018 scade il termine per la presentazione della domanda , e relativa documentazione , per l’ammissione ai contributi per l’anno 2017 a favore delle imprese editrici, enti ed associazioni che editano periodici per non vedenti e ipovedenti, ai sensi dell’articolo 8 del d.l. 23 ottobre 1996, n. 542, convertito dalla l. 23 dicembre 1996, n. 649.

La domanda e la documentazione, sottoscritte dal legale rappresentante, devono essere compilate secondo i modelli scaricabili dal sito e fatte pervenire al Dipartimento per l’informazione l’editoria della Presidenza del Consiglio per via telematica al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: archivio.die@mailbox.governo.it. Le domande inviate oltre il suddetto termine saranno considerate inammissibili.

Si rammenta che a far data dal corrente anno le imprese, gli enti e le associazioni editrici di periodici per non vedenti e ipovedenti devono adeguarsi alle disposizioni contenute nel decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 (Capo VI – Sezioni I e II) e nel D.P.C.M. 28 luglio 2017   ai fini della richiesta per l’ammissione al contributo per l’annualità 2018, le cui domande dovranno essere inoltrate nell’anno 2019. 

Al riguardo si segnalano le principali novità introdotte dalla nuova normativa:

  • anzianità di costituzione dell’impresa e di edizione della testata di almeno due anni maturati prima dell’annualità per la quale la domanda di contributo è presentata;
  • obbligo degli editori di essere proprietari della testata per la quale si richiede il finanziamento;
  • obbligo di dare evidenza, nell’edizione della testata, del contributo ottenuto negli anni precedenti  nonché di altri finanziamenti pubblici a qualsiasi titolo ricevuti;
  • per le imprese, l’iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni; 
  • periodicità della testata almeno quadrimestrale nell’anno di riferimento del contributo;
  • i criteri per il calcolo del contributo sono stati parzialmente modificati, prevedendo, tra l’altro, che una quota dello stanziamento sia destinata alle riviste edite in formato digitale ed accessibili agli utenti;
  • le imprese devono acquisire da parte degli utenti (persone fisiche, enti, istituzioni) documentazione atta a dimostrare la richiesta/adesione a ricevere le riviste, anche mediante sottoscrizione della quota associativa con espressa opzione a ricevere il periodico;
  • il contributo erogabile a ciascun avente diritto non può superare il 10 per cento dello stanziamento.
periodici , ipovedenti , non vedenti
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