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Part-time agevolato

1 giugno 2016

Lo spot video

Lo spot radiofonico

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali il 26 maggio 2016 ha lanciato una campagna di comunicazione per promuovere ed incentivare l’utilizzo del part-time agevolato da parte dei lavoratori del settore privato, vicini alla pensione.
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Decreto del 7 aprile 2016, ha firmato l’atto normativo che disciplina l’applicazione di tale misura sperimentale, prevista dalla Legge di Stabilità 2016, che nasce con l’obiettivo di sostenere un principio di "invecchiamento attivo", ovvero di uscita graduale dall'attività lavorativa. 
Nello spirito di promuovere una vita attiva il più a lungo possibile, si cerca di accompagnare l’innalzamento dell’età pensionabile con aggiustamenti delle condizioni lavorative tali da rendere il lavoro stesso più adatto alla forza lavoro anziana. 
In questo contesto, il provvedimento del Ministro del lavoro mira ad incentivare il ricorso al part-time da parte dei lavoratori prossimi alla pensione, il valore aggiunto della nuova misura consiste nel poter alleggerire il carico di lavoro senza conseguenze negative sul versante pensionistico.
Il decreto stabilisce che il part-time agevolato è riservato ai lavoratori dipendenti del settore privato, con contratto a tempo pieno e indeterminato, con almeno venti anni di contributi, a tre anni dalla maturazione dell'età per la pensione di vecchiaia, cioè ai lavoratori che maturano il requisito anagrafico entro il 31 dicembre 2018.
I lavoratori con tali requisiti, potranno concordare col datore di lavoro il passaggio al part-time, con una riduzione dell'orario tra il 40% ed il 60%, ricevendo ogni mese in busta paga, in aggiunta alla retribuzione per il part-time, una somma esentasse corrispondente ai contributi previdenziali a carico del datore di lavoro sulla retribuzione per l'orario non lavorato. Inoltre, per il periodo di riduzione della prestazione lavorativa, lo Stato riconosce al lavoratore la contribuzione figurativa corrispondente alla prestazione non effettuata, in modo che alla maturazione dell'età pensionabile il lavoratore percepirà l'intero importo della pensione, senza alcuna penalizzazione. 

Obiettivi della campagna

  • informare i lavoratori vicini all’età della pensione sulle opportunità e i vantaggi offerti dalla formula del part-time agevolato;
  • informare i datori di lavoro sui vantaggi che possono derivare per le aziende applicando la formula del part-time agevolato;
  • informare lavoratori e datori di lavoro sulle modalità per attivare la misura;
  • valorizzare le finalità e gli obiettivi dell’invecchiamento attivo

Target

  • primario: lavoratori dipendenti del settore privato; imprese interessate a conoscere le modalità e i vantaggi che offre la concessione del part time agevolato ai pensionandi;
  • secondario: opinione pubblica

Contenuto del messaggio

Il part-time agevolato è una opportunità per lavoratori e aziende; consente ai lavoratori più anziani di avere a disposizione maggior tempo libero da dedicare ai propri interessi, senza conseguenze negative sul versante pensionistico. Il provvedimento rientra nell’attuazione di politiche per l’invecchiamento attivo.

Strumenti

La campagna prevede la diffusione dello spot, televisivo e radiofonico, sulle reti Rai e sulle maggiori emittenti nazionali e locali. Inoltre saranno previsti degli annunci stampa sulle due maggiori testate nazionali.

Tempi

La campagna è programmata dal 26 maggio 2016 al 12 giugno 2016

Fonte: Ministero del Lavoro e delle politiche sociali

Campagna , part-time
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